Tutti uguali o tutti diversi?

Tutti uguali o tutti diversi?

Tutti uguali o tutti diversi? E’ questa, semplificando, la domanda che rende diversa la metodologia omeopatica da quella accademica. Ad esempio, lo stomaco è un organo  con struttura e  funzioni comune a tutti,ma ognuno di noi digerisce in maniera diversa. E le emozioni, individuali ,  possono alterare la digestione. Gli esempi si potrebbero moltiplicare all’infinito. Se la fisiologia è strutturalmente comune a tutti , le risposte sono individuali. Ancora più questo si manifesta quando la fisiologia,la normalità della salute ,diventa patologia. Conseguenza è che,  la terapia debba  tener conto della diversità.  Questo è quello che fa l’omeopatia : lo studio della diversità nell'apparente uguale.